ROSETO – La campagna elettorale a Roseto è entrata nel vivo, confermandone anche la particolare asprezza prevista alla vigilia, se è vero che già si devono registrare gesti di grande inciviltà come quello denunciato dal candidato sindaco del Partito democratico, Teresa Ginoble: i suoi manifesti elettorali sono stati strappati. La denuncia arriva dalla stessa candidata: «Dispiace constatare che il clima politico sia già così arroventato quando mancano ancora due mesi alle elezioni – affera la Ginoble -. Speravo in una campagna elettorale tesa e agguerrita, ma corretta, incentrata sul dialogo tanto con le forze politiche avversarie quanto con i cittadini, con le associazioni e con i tanti gruppi di opinione presenti sul territorio, ma evidentemente c’è chi non la pensa allo stesso modo e preferisce ricorrere ad atti vandalici incivili. Simili gesti, comunque, non ci preoccupano, perchè rappresentano una conferma della nostra forza politica». Secondo quanto rifeerito dal suo comitato elettorale, i manifesti che erano stati affissi mercoledì, nottetempo sono stati strappati «e privati con precisione della fascia in cui era riportato il nome della candidata».
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